Lavoro giovanile mobile

Gli animatori giovanili mobili* offrono ai giovani di età compresa tra i 13 e i 25 anni l'opportunità di acquisire competenze orientate alle risorse per affrontare i compiti della vita. Tali compiti di sviluppo derivano dalla rispettiva situazione di vita del gruppo destinatario. Il lavoro mobile per i giovani è attivo dove ci sono i giovani e può quindi rivolgersi ai giovani che non possono essere raggiunti da altre istituzioni. L'offerta innovativa ha un carattere mobile, partecipativo e di networking.

Nel corso del cambiamento sociale (globalizzazione, pluralismo e individualizzazione degli stili di vita), il lavoro socio-spaziale diventa sempre più importante. Lo spazio sociale è ovunque dove le persone si muovono e si incontrano. Oltre al gruppo destinatario primario, il lavoro giovanile si rivolge quindi anche ad altre fasce d'età. 

Negli ultimi 20 anni, il lavoro giovanile mobile si è affermato come valore aggiunto anche nelle aree rurali. Ciò è dovuto ad una serie di vantaggi:

- Rapida conoscenza dell'offerta

- Continuità e impegno grazie a stanze sociali ben organizzate e ben note

- Linea diretta con i partner e i responsabili

L'obiettivo è quello di promuovere positivamente la qualità della vita dei giovani nelle zone rurali attraverso il lavoro giovanile mobile. Ai giovani vengono date prospettive ottimali di sviluppo e di partecipazione in termini sociali, ecologici e culturali. Gli spazi abitativi vissuti positivamente dai giovani vengono mantenuti e ampliati. Gli spazi abitativi che sono percepiti come inibitori dello sviluppo e della crescita si trasformano positivamente. Si costruiscono quegli spazi abitativi che sarebbero importanti per lo sviluppo personale dei giovani ma che non sono disponibili.

Ciò aumenta le possibilità che i giovani rimangano nella regione e che contribuiscano a sviluppare e a plasmare il potenziale delle aree rurali.

Il lavoro mobile per i giovani significa un ulteriore sviluppo innovativo e orientato alla domanda del lavoro giovanile esistente nella Val Venosta. 

21/04/2020